Gli struffoli dolci di Natale, non possono assolutamente mancare alla mia tavola in questi giorni di festa.
Sono piccole palline di pasta dolce che vengono fritte, imbevute nel miele e, infine, guarnite con canditi e confettini colorati, sono di una golosità unica.
Questo dolce, mi ricorda tanto mia zia Rita la quale ogni anno per il pranzo di Natale le portava sapendo che io ne ero golosa, per me vi assicuro che valeva più che un gioco regalato.
Tipici della tradizione napoletana, non sarò certo l’unica a prepararli, però questa ricetta è speciale perchè è quella di zia e oggi voglio condividerla con voi.
Conoscete questo dolcetto?
Un piccolo racconto sulle origini degli struffoli dolci di Natale, si pensa siano nati all’età degli antichi Greci che pare li abbiano esportati nel Golfo di Napoli al tempo di Partenope.
Ed è proprio dal greco che secondo molti deriverebbe anche il nome “struffoli”: più precisamente dalla parola “strongoulos”, ovvero “dalla forma arrotondata”.
Ci sono varie versione a riguardo della nascita di queste piccole palline come ad esempio: la parola truffolo potrebbe derivare da “strofinare”, il gesto che compie chi lavora la pasta, per arrotolarla a cilindro prima di tagliarla a tocchetti.
Ritornando alla ricetta, è molto versatile e veloce da preparare, ottimi anche come idea regalo per amici e parenti.
Gli struffoli sono morbidi, si sciolgono in bocca, restano gustosi e fragranti anche dopo vari giorni anzi, più i giorni passano e più diventano deliziosi.
Se vi ho ingolosito seguitemi in cucina e allacciate il grembiule insieme a me, insieme mettiamo le mani in pasta.
| Tempo di preparazione | 50 Minuti |
| Tempo di cottura | 15 Minuti |
| Tempo Passivo | 30 Minuti di riposo |
| Porzioni |
10 Persone
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- 350 g Miele acacia
- qb Ciliege candite
- qb Diavolini
- qb Confettini argentati
Ingredienti
Ingredienti decorazione
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- Setacciamo la farina e la mettiamo su una spianatoia, aggiungiamo lo zucchero, il lievito e il pizzico di sale.
- Mescoliamo e creiamo una fontana dove andremmo ad aggiungere le uova, la buccia grattugiata dell'arancia il burro a pomata e infine la sambuca.
- Lavoriamo l'impasto, prima aiutandoci con una forchetta e poi con le mani.
- Impastiamo a lungo in modo da ottenere una pasta morbida, liscia ed elastica.
- Formiamo una palla e l'avvolgiamo con la pellicola, lasciamo riposare a temperatura ambiente per 30 minuti.
- Trascorso il tempo di riposo, formiamo dei cordoncini di pasta dello spessore di 1 cm e li tagliamo a pezzetti piccoli.
- Una volta tagliato i pezzeti, possiamo lasciarli cosi, oppure modellarli con i palmi delle mani sino a formare delle piccole sfere.
- Man mano che li realizziamo, li disponiamo in un vassoio leggermente infarinato.
- In una padella dai bordi alti versiamo l'olio, fino a farlo arrivare a 170° (controllate con termometro a sonda)
- Setacciamo gli struffoli per fargli perdere la farina in eccesso, in questo modo evitiamo che l'olio faccia la schiuma.
- Friggiamoli poco per volta , in modo da non fare abbassare la temperatura dell’olio drasticamente.
- Quando saranno leggermente dorati, li scoliamo con una schiumarola.
- Adagiamoli su un piatto foderato con carta assorbente da cucina.
- Continuiamo a friggere sino ad esaurimento delle palline.
- In una casseruola che possa contenere tutti gli struffoli, versiamo il miele che avremmo fatto sciogliere a bagno maria.
- Giriamo delicatamente e bene, affinché il miele possa irrorare ogni pallina
- Quanto tutti gli struffoli sono ben conditi, ma ancora caldi, trasferiamo subito su un piatto da portata.
- Decoriamo con i diavolini, le ciliege candite e i confettini argentati, ecco i nostri dolcetti pronti da mettere a tavola.
Gli struffoli si conservano per una settimana sotto una campana di vetro ben chiusi.
Possiamo anticipare la preparazione congelando il panetto e tirarlo fuori dal freezer all' occorenza.
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