Oggi voglio preparare lo Stinco al forno con verdure, un secondo piatto che va bene in questo periodo invernale ed è anche un ottimo piatto da preparare e servire a tavola durante le festività natalizie, con la polenta o con le patate è un secondo piatto completo e sostanzioso apprezzato da tutti in famiglia. Cucinare lo Stinco non è difficoltoso richiede solo un po’ di pazienza per la cottura lunga che serve per avere una carne morbida all’interno e croccante la cotenna fuori, oggi lo prepariamo con le Verdure in modo poi di avere un po’ di sugo per condire eventualmente la polenta, o semplicemente per fare una buona scarpetta. Siamo pronti per cucinare lo Stinco al forno con verdure? Allora allacciamo il grembiule e accendiamo i fuochi che si parte.
Ingredienti
3 stinco di maiale 500 grammi l’uno
2 carote
2 gambi di sedano
1 cipolla rossa
2 foglie di alloro
rosmarino, timo, maggiorana
2 bicchieri di vino bianco
brodo vegetale q.b
sale e pepe q.b
olio evo q.b
Procedimento
Per preparare lo Stinco al forno con verdure per prima cosa laviamo gli Stinchi sotto l’acqua corrente e li asciughiamo con carta da cucina, poi tritiamo tutte le erbe aromatiche aggiungendo sale e pepe, spalmiamo massaggiando bene su su tutta la carne quindi lasciamo riposare.
Nel frattempo tagliamo tutte le Verdure e le mettiamo in pentola con olio evo e li lasciamo appassire.
Una volta che sono pronte mettiamo gli Stinchi e li lasciamo rosolare da tutte le parti.
Sfumiamo con il vino una volta sfumato disponiamo gli Stinchi nella teglia con tutte le verdure.
Aggiungiamo un mestolo di brodo vegetale (preparato in precedenza io uso il mio dado vegetale) e mettiamo in forno caldo a 180 gradi per almeno 4 ore avendo cura ogni tanto di girarli senza bucare la carne con i lembi della forchetta, e se necessita aggiungiamo dell’altro brodo vegetale.
Una volta cotta, la carne degli Stinchi si presenterà morbida e succosa dentro e croccante fuori.
Ecco qui il nostro Stinco al forno con verdure, vi assicuro che avrete un successone quando lo servirete a tavola, magari accompagnato con della buona polenta.
E anche oggi vi ringrazio per aver allacciato il grembiule assieme a me leggendo la mia ricetta. Per qualsiasi chiarimento o per consigli potete commentare qua nell’ apposita sezione, oppure potete scrivere sulla mia pagina
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