Le stecche di Jim Lahey pane senza impasto sono dei deliziosi filoni di pane dalla crosta croccante fuori, con una mollica alveolata e umida.
Possono sembrare delle baguette, io sinceramente le trovo molto più buone, sopratutto non necessitano di lavorazione.
Basterà mescolare tutti gli ingredienti che servono per l’impasto lasciandolo lievitare per un tempo abbastanza lungo.
Questo riposo servirà a prendere sufficiente forza per la crescita e la formazione delle bolle.
Per preparare le stecche di Jim Lahey pane senza impasto ho voluto provare il lievito madre della Ruggeri farina, ne ho messo solo 3 grammi, guardate che risultato meraviglioso ho ottenuto.
Ma chi è Jim Lahey?
E’ un newyorchese venuto in Italia per imparare l’arte della panificazione inventando il metodo no-knead bread ( pane senza impasto ); una volta tornato a New York ha fatto faville, mettendo a punto questa preparazione, conosciuto ormai a livello mondiale.
Niente fatica, niente impasto per un pane a dir poco favoloso.
Beh sicuramente anche la materia prima conta molto, la pasta madre essiccata con Lievito Ruggeri (prima Lievito Madre Attivo con Germe di Grano) è un semilavorato per prodotti da forno con tutte le caratteristiche organolettiche della pasta madre viva.
Il risultato lo vedete da voi, semplici da realizzare, ideali per accompagnare ogni tipo di piatto, oppure da tagliare e mangiare con solo affettato.
Se anche voi volete preparare un pane senza tanti problemi, seguitemi in cucina e allacciate il grembiule insieme a me.
Tempo di preparazione | 20 Minuti |
Tempo di cottura | 25 Minuti |
Tempo Passivo | 18 Ore lievitazione |
Porzioni |
4 Stecche
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- 450 g Farina forte W 340
- 3 g Lievito pasta madre essiccata Ruggeri oppure 3 g di lievito di birra fresco
- 350 ml Acqua fredda
- 8 g Sale
- 4 g Zucchero
- qb Farina di semola
- qb Olio extravergine
- qb Sale grosso
Ingredienti
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- Dentro una ciotola mettiamo la farina la pasta madre essiccata, lo zucchero il sale e giriamo.
- Versiamo poco alla volta l'acqua e mescoliamo con un cucchiaio di legno, un movimento molto lento, giusto il tempo per far assorbire l’acqua alla farina.
- Spolveriamo con della semola un piano di lavoro e versiamo la massa, facciamo delle pieghe.
- Mettiamo l’impasto con la "cucitura" verso il basso su un telo infarinato di semola.
- Spennelliamo con molta delicatezza la superficie con l' olio poi cospargere di sale grosso e infine spolveriamo con la semola.
- Chiudiamo il canovaccio e facciamo riposare circa due ore o comunque sino al raddoppio.
- Trascorso il tempo, accendiamo il forno a 250° , intanto dividiamo le stecche in 4 parti, rivestiamo la leccarda con carta a forno.
- Lasciamo cuocere per 20 minuti così ed altri 5 minuti con la porta del forno tenuta leggermente aperta da un cucchiaio ( serve a rendere la crosta più croccante facendo uscire il vapore ).
Se usate il lievito di birra fresco, bisognerà farlo sciogliere in acqua presa dal totale e aggiungerlo dopo aver mischiato tutti gli ingredienti secchi.
Se vogliamo il pane per la cena del giorno dopo basta impastare la sera alle 22, riprenderlo il giorno dopo alle 16, formare il panetto e infornare alle 18.
Se si vuole per il pranzo del giorno dopo, impasto ore 14, ripresa impasto ore 8 formatura panetto, ore 10 infornata.
Questa ricetta è stata realizzata con RUGGERI FARINE
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