Gli spaghetti alla amatriciana è un primo piatto della tradizione di Amatrice, una città che torna a rinascere, grazie per le tradizioni culturali che per quelle enogastronomiche.
La pasta alla amatriciana è un tassello culinario italiano, la quale è stata riconosciuta come specialità della tradizione garantita dall’ unione europea.
Per me gli spaghetti alla amatriciana è un moust a casa mia, solo per la sua versatilità e la velocità con cui si cucina, intanto che cuoce la pasta si prepara il sugo.
Credo anche che ci siano pochi piatti e ricette della tradizione che possono gareggiare con uno così buono.
Una preparazione che non stanca mai, un vero e proprio comfort food dopo la carbonara e polpette al sugo.
Quando nasce la pasta alla amatriciana?
Nasce ad Amatrice, località da cui il piatto prende il nome.
Secondo una leggenda nel 1870, in questo piccolo paese della provincia di Rieti, una signora di nome Anna De Angelis, la preparò, per le persone di passaggio nella zona della stazione.
Utilizzò i pochi ingredienti che aveva a disposizione come pecorino, pasta secca e guanciale, Il piatto conquistò subito il palato degli abitanti del paese, al punto da arrivare fino a Roma!
Ma un’altra leggenda narra che fosse il pasto principale dei pastori, originariamente però il piatto era senza sugo e prendeva il nome di Gricia.
Una volta importati dalle Americhe, vennero aggiunti i pomodori e la ricetta prese il nome di Amatriciana!
Insomma qualunque sia la storia di questo primo piatto resta comunque ottimo.
La ricetta che vi propongo oggi è preparata con ingredienti locali e di qualità.
Se vi ispira questo primo piatto, seguitemi in cucina e insieme andiamo a realizzarlo.
Tempo di preparazione | 10 Minuti |
Tempo di cottura | 25 Minuti |
Porzioni |
4 Persone
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- 320 g Spaghetti
- 150 g Guanciale di Amatrice
- 400 g Pomodori pelati
- 80 g Pecorino romano
- 50 g Vino bianco
- 1 N Peperoncino
- 1 Cucchiaio Olio extravergine di oliva
- qb Sale
Ingredienti
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- Eliminiamo la cotenna dal guanciale, tagliarlo a fette e poi a listarelle.
- Mettiamo a cuocerlo in un tegame antiaderente con l'olio a fuoco basso sino a quando risulterà trasparente e il grasso sarà ben sciolto.
- Uniamo il peperoncino a pezzettini e sfumiamo con il vino bianco.
- Facciamo evaporare poi prendiamo il guanciale con una schiumarola e lo mettiamo da parte.
- Aggiungiamo i pomodori pelati schiacciati con una forchetta.
- Regoliamo di sale e continuiamo la cottura sino a quando sarà ben rappreso.
- Uniamo il guanciale al sugo avendo cura di tenere da parte qualche pezzetto per la decorazione del piatto.
- Mescoliamo bene e facciamo cuocere ancora per qualche minuto.
- Portiamo a bollore abbondante acqua salata, cuociamo gli spaghetti.
- Li scoliamo al dente trasferendoli nel tegame del sugo, facciamo saltare a fuoco vivace.
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