Le pizzette del fornaio, quelle piccole bontà dorate e fragranti, sono un vero e proprio toccasana di ricordi d’infanzia.
Chi di noi non ne ha mangiata almeno una durante la ricreazione a scuola, dividendola con gli amici tra chiacchiere e risate?
Erano i tempi in cui la felicità era semplice e bastava poco per sentirsi appagati.
Un panino con la mortadella, una fetta di pizza bianca farcita con la nutella, o appunto, una di quelle piccole pizzette appena sfornate dal fornaio sotto casa.
Il loro profumo inebriava l’aria già dal mattino, anticipando la gioia del momento in cui finalmente avremmo potuto assaporarle.
Le pizzette del fornaio erano un vero e proprio rituale, un modo per condividere un momento di spensieratezza con i compagni di classe.
Le mangiavamo con le mani sporche di pomodoro e mozzarella, a volte persino i quaderni erano sporchi e unti con questa merenda, ma erano così buone che non ci importava di niente.
Oltre ad essere squisite, le pizzette erano anche economiche, con poche lire si poteva comprare una piccola fortuna, che ci permetteva di toglierci la fame e di soddisfare la nostra golosità.
Ancora oggi, quando ne vedo una, non posso fare a meno di tornare indietro con la mente a quei momenti spensierati.
Queste golose pizzette sono più che semplici pezzi di pane con pomodoro e mozzarella, sono un simbolo della nostra infanzia, un pezzo di storia che ci accompagna ancora oggi.
Allora ho deciso di prepararle direttamente a casa e per farlo ho usato il preparato di grani antichi di Ruggeri farine.
Una particolare miscela per pizza fatta in casa, con grani antichi e farina tipo 1, facile da preparare, basterà aggiungere solo acqua e olio!
Io ho voluto rivisitare questa ricetta e ho scelto di aggiungere il latte in modo da renderle ancora più soffici dentro e croccanti fuori.
Il risultato è stato quello di avere delle pizzette del fornaio con una crosta dorata e croccante.
Ogni volta che ne mangio una, mi sembra di rivivere quei momenti felici, di sentire di nuovo le risate dei miei compagni di classe e di assaporare la gioia di quei giorni spensierati.
E anche se oggi le cose sono cambiate, e non siamo più bambini, un morso di questa pizzetta è ancora in grado di farci tornare indietro nel tempo e di regalarci un sorriso.
| Tempo di preparazione | 15 Minuti |
| Tempo di cottura | 20/25 minuti |
| Porzioni |
6 Pizzette
|
- 500 g Preparato per pizza grani antichi Ruggeri farine
- 200 g Latte freddo
- 150 g Acqua fredda
- 25 ml Olio extravergine di oliva
- 650 g Passata di pomodoro
- qb Basilico fresco
- 2 Cucchiai Olio extravergine
- qb Origano
- qb Sale
- qb Basilico fresco
Ingredienti
Ingredienti per l' impasto
Ingredienti per il condimento
|
|
- Mettiamo in ciotola la farina compresa di lievito che si trova nella tasca, aggiungiamo per prima il latte e con un cucchiaio iniziamo a mescolare.
- Uniamo poco alla volta anche l’acqua, lasciamo assorbire per poi continuare ad aggiungerla sino alla fine.
- Lasciamo riposare dieci minuti e aggiungiamo il sale, incorporiamo bene.
- Facciamo rilassare l’impasto per qualche minuto e poi facciamo una piega, ripiegando la massa su sé stessa fino al suo rassodamento.
- Pirliamo e chiudiamo bene la parte sotto, mettiamo dentro una ciotola chiusa con pellicola alimentare.
- Lasciamo lievitare sino al raddoppio per circa un’ora e mezza in forno spento.
- Una volta che sarà raddoppiato stagliamo in panetti da 140 g l’uno.
- Formiamo delle palline dando una piega e chiudendo bene la parte sotto.
- Facciamo lievitare ancora coperti per un’ora.
- Intanto condiamo la salsa di pomodoro, con olio sale, origano e basilico, e tagliamo la mozzarella.
- Stendiamo i panetti portandoli ad uno spessore di 1,5 cm circa, li poggiamo su una teglia unta di olio e aggiungiamo il pomodoro.
- Preriscaldiamo il forno a 250°C mettiamo la teglia sulla base per almeno 10 minuti o sino a doratura delle pizzette.
- A questo punto aggiungiamo la mozzarella e mettiamo la teglia nella parte centrale con il grill acceso.
- Sforniamo solo quando la mozzarella non si sarà completamente sciolta.
- Una volta sfornate aggiungiamo foglie di basilico fresco e possiamo gustarle sia calde che fredde.
Questo articolo contiene messaggi promozionali
In collaborazione con Ruggeri farine
Nessun Commento