Il pane semplice cotto in pentola ha una mollica soffice e ben alveolata, una crosta croccantissima che ci ricorda il pane della nonna.
Tra altro anche grazie alla lunga lievitazione risulterà ancora più leggero e digeribile.
Cuocere il pane in pentola è un metodo semplice e facile da preparare, una volta pronto sarà simile a quello cotto in forno a legna.
La cottura deve essere fatta in pentole in terracotta da forno, ceramica da forno e ghisa, ma se avete una pentola in acciaio potete usare anche quella.
Bisognerà rendere roventi le pentole in forno, sistemare la pagnotta e coprire con coperchio.
L’umidità all’interno della pentola favorirà la lievitazione del pane e in seguito si formerà una crosta croccante e asciutta.
Volete il pane fresco tutti i giorni?
Allora dovete provare questa ricetta, la sua preparazione è davvero semplicissima ma il risultato sarà strepitoso.
Per prepararlo ho usato la farina tipo 1 e il “migliora pane” della Ruggeri farine, come sempre ci vogliono prodotti ottimi per realizzare ottime ricette.
Il pane semplice cotto in pentola è sicuramente un’idea grandiosa per chi ama preparare il pane in casa.
Se vi ho incuriosito, seguitemi in cucina e insieme andremmo a mettere le mani in pasta.
| Tempo di preparazione | 1 ora e30 Minuti |
| Tempo di cottura | 60 Minuti |
| Tempo Passivo | 18 Ore lievitazione |
| Porzioni |
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- 400 gr Farina tipo 1 Ruggeri
- 100 gr Farina zero
- 375 gr Acqua
- 1 Cucchiaino Lievito di birra secco
- 1 Misurino MIgliora pane Ruggeri
- 1 Cucchiaio Olio etravergine
- 2 Cucchiaini Sale
- qb Semola di grano duro
Ingredienti
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- Mettiamo nella ciotola della planetaria le due farine setacciate, 300 ml di acqua, con il gancio a foglia impastiamo velocemente sino a quando le farine avranno assorbito l’acqua.
- Copriamo e lasciamo in autolisi per un ora.
- Aggiungiamo i 75 ml di acqua il cucchiaino di lievito e il migliora pane, con il gancio incominciamo a impastare.
- Facciamo lavorare la planetaria per 5 minuti, poi aggiungiamo il sale, impastare per altri 5 minuti e poi uniamo l’olio.
- Aumentiamo piano piano la velocità sino a quando il composto non è incordato (si deve staccare dalle pareti e risultare molto liscio).
- Una volta incordato mettiamo la massa su una spianatoia infarinata e facciamo una piega a tre quindi pirliamo e mettiamo in ciotola.
- Copriamo con la pellicola trasparente e facciamo lievitare a 18 gradi fino il giorno dopo, sarà pieno di bolle e raddoppiato.
- Mettiamo l’impasto su una spianatoia infarinata di semola e iniziamo a fare le pieghe.
- Portiamo il lato inferiore verso il centro, poi il lato superiore verso il centro fino a farlo combaciare con l’altro lembo.
- Portiamo il lato sinistro fino al centro, poi lato destro fino al centro, fino a formare un rettangolo.
- Copriamo con un telo e facciamo riposare 30 minuti.
- Arrotoliamo l’impasto sino a formare una palla e lo poniamo nel cestino infarinato.
- Facciamo lievitare sino al raddoppio circa 3 ore.
- Trascorso il tempo, portiamo il forno a 250°C. riscaldiamo la pentola in ghisa con coperchio sino a quando sarà ben rovente.
- Capovolgiamo il panetto su della carta a forno e lo mettiamo all’interno della pentola.
- Rimettiamo in forno e facciamo cuocere per 30 minuti con il coperchio.
- Poi scoperchiamo la pentola abbassiamo la temperatura a 200°C e continuiamo la cottura per 15/20 minuti per far colorire bene la pagnotta.
- Sforniamo e facciamo raffreddare bene su di una gratella prima di tagliarlo.
Se vogliamo il pane per la cena del giorno dopo basta impastare la sera alle 22, riprenderlo il giorno dopo alle 16, formare il panetto e infornare alle 18.
Se si vuole per il pranzo del giorno dopo, impasto ore 14, ripresa impasto ore 8 formatura panetto, ore 10 infornata.
Se vi piace fare il pane provate le stecche di Jim lahey oppure il pane cotto nella tajine
JIM LAHEY
Questa ricetta è stata realizzata in collaborazione con RUGGERI FARINE
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