Oggi voglio farvi conoscere un piatto antico della tradizione siciliana, perché ogni tanto mi piace tornare alle mie origini.
Il macco di fave , un piatto contadino che addirittura risale all’antica Grecia, e il nome che porta significa maccare cioè schiacciare, perché il macco una volta cotto viene schiacciato a formare una purea.
Solitamente questo piatto unico, è preparato con il Finocchieto selvatico, oppure mangiato semplicemente con la pasta, meglio se spaghetti spezzati.
Possiamo trovare il macco con nomi e ingredienti diversi sia in Puglia, che in Calabria, dove le preparazioni variano da regione a regione.
La mia ricetta di oggi è rivisitata e ho preparato il Macco di fave secche con cavolo nero ripassato in padella.
Vi piacciono le fave?
Questa allora è la ricetta che fa per voi cari lettori.
Il Macco di fave secche con cavolo nero è un piatto unico , una vellutata cremosa e profumata, da assaporare nelle fredde serate autunnali.
Se vi ho ingolosito allacciate il grembiule insieme a me e seguitemi in cucina.
- Per preparare il Macco di fave secche con cavolo nero bisogna mettere la sera prima a bagno le fave secche in acqua abbondante in modo che si ammorbidiscono.
- Il mattino seguente le sbucciamo e le laviamo sotto l’acqua corrente.
- In una pentola capiente facciamo rosolare una cipolla tagliata a pezzi con metà dell’olio, aggiungiamo le fave con un paio di foglie di alloro e copriamo con circa un litro di acqua.
- Saliamo e lasciamo cuocere, sino a quando lefave non si saranno disfatte e l’acqua completamente asciugata.
- Intanto laviamo il cavolo nero lo tagliamo e lo mettiamo a lessare in acqua salata.
- Quando la verdura sarà cotta, la scoliamo leggermente, in una padella facciamo rosolare lo spicchio di aglio con l'olio rimasto e aggiungiamo il cavolo nero
- Saliamo pepiamo e lasciamo insaporire bene, se necessita aggiungiamo un po' di acqua di cottura del cavolo nero
2 Commenti
PATRIZIA PEREGO
18 Gennaio 2022 at 10:12Io ho trovato fave decorticate. Vanno messe comunque in ammollo ? grazie
kettycucinooggi
18 Gennaio 2022 at 12:03Buongiorno, sii legumi secchi necessitano di ammollo [12-24 ore] durante il quale l’acqua va cambiata un paio di volte per poi sciacquarli bene prima di cuocerli.