Le costine al sugo della nonna sono un piatto che porta con sé un carico di ricordi e nostalgia.
Il loro profumo che invade la casa, il sapore ricco e intenso, la consistenza morbida della carne che si stacca con facilità dall’osso, rievocano immagini di tavolate imbandite e famiglia riunita.
Per me, le costine al sugo sono legate alla figura di mia nonna, era lei la maestra indiscussa di questo piatto, capace di trasformare un semplice taglio di carne in un capolavoro di gusto.
La vedevo armeggiare in cucina con fare esperto, le sue mani sapienti che tagliavano le verdure per il soffritto, per poi rosolare le costine con una grazia innata.
Il sugo, preparato con pomodoro fresco, erbe aromatiche e un pizzico di segreti tramandati di generazione in generazione, sobbolliva lentamente sul fuoco, sprigionando un aroma che stuzzicava l’appetito e faceva presagire un pranzo sontuoso.
Mentre la nonna cucinava, io mi aggiravo per la cucina come un’ape intorno al miele, osservando ogni suo gesto e cercando di carpire i suoi segreti.
Assaggiavo di nascosto con un pezzo di pane il sugo, scottandomi la lingua ma appagando la mia golosità.
Il momento del pranzo era un’esplosione di gioia, ci si riuniva tutti intorno al tavolo, impazienti di assaggiare le costine al sugo della nonna preparate con tanto amore.
La nonna troneggiava a capotavola, servendo con generosità e dispensando sorrisi a tutti, le sue costine al sugo erano sempre un successo, un trionfo di gusto che lasciava tutti soddisfatti e felici.
Oggi, quando preparo le costine al sugo, non posso fare a meno di ripensare a mia nonna e ai suoi insegnamenti.
Il suo ricordo è vivo in ogni passaggio, in ogni ingrediente, in ogni aroma che si sprigiona dalla cucina.
Le costine al sugo della nonna non sono solo un piatto, ma un pezzo di me, un legame con il passato che mi fa stare bene e mi scalda il cuore.
Insomma un viaggio tra ricordi e sapori con le costine al sugo preparate con la passata Lampomodoro di Le Conserve della Nonna non ha mai fine.
Anche se non ho una ricetta precisa da tramandare, ho imparato a preparare questo secondo piatto seguendo i ricordi e le sensazioni che mi ha lasciato mia nonna.
Ogni volta che le cucino, è come se lei fosse lì con me, a guidarmi e a incoraggiarmi.
Quando le porto in tavola, circondata dalla mia famiglia, è come se rivivessi quei momenti felici di un tempo passato, creando nuovi ricordi che dureranno per sempre.
Tempo di preparazione | 20 Minuti |
Tempo di cottura | 2 ore |
Porzioni |
4 Persone
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- 1 kg Costine di maiale
- 700 g Passata di pomodoro io Lampomodoro
- 1 Cipolla bianca
- 2 Carote
- 1 Costa di sedano
- 80 g Pancetta
- 2 Cucchiai Cucchiai olio extravergine
- 1 Bicchiere Vino Rosso
- 1 Rametto Rosmarino
- qb Sale
- qb Pepe
Ingredienti
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- Laviamo bene le costine di maiale e le asciughiamo con carta da cucina.
- Tagliamo la pancetta a fettine.
- In una casseruola capiente scaldiamo l'olio d'oliva e facciamo soffriggere la cipolla, la carota e il sedano tritati finemente insieme alla pancetta.
- Uniamo il rametto di rosmarino e lasciamo appassire il tutto.
- Aggiungiamo le costine e le rosoliamo su tutti i lati per farle dorare.
- Sfumiamo con il vino e lasciamo evaporare l'alcool.
- Uniamo la passata di pomodoro, saliamo e pepiamo a piacere.
- Mescoliamo bene e copriamo con un coperchio.
- Cuociamo a fuoco lento per circa 2 ore, mescolando di tanto in tanto, fino a quando le costine non saranno tenere, e il sugo ben ristretto.
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In collaborazione con Le Conserve Della Nonna
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