Ricordo quando ero piccola che il piatto di carne che cucinava più spesso la domenica il mio babbo era il coniglio in agrodolce, come già sapete le mie origini sono siciliane e ogni tanto ho voglia di sentire quei profumi che la domenica mattina giravano per casa era bellissimo sentire che era il giorno dedicato alla famiglia, quindi oggi voglio tornare indietro con il tempo e farvi gustare anche a voi sapori antichi come il coniglio in agrodolce Una portata a base di carne bianca, che sposa tutto il gusto della classica caponata siciliana, di un soffritto fatto con carote, cipolla, sedano, olive verdi in salamoia, capperi e pomodoro , con un’aggiunta di retrogusto agrodolce il quale da al palato un gusto eccellente. Un secondo semplice da preparare anche per i meno esperti di cucina, il coniglio in agrodolce ricordo che va servito tiepido per gustare al meglio il connubio tra i sapori
Ingredienti
1coniglio fatto a pezzi
· 1cipolla
· 3 coste di sedano
· 2 carote
· 20 olive verdi in salamoia
· una abbondante manciata di capperi
· Olio evo q.b
· sale e pepe q.b
· 1 bicchiere di vino bianco
· mezzo bicchiere di aceto di vino rosso
· un cucchiaio abbondante di zucchero
Procedimento
Per prima cosa laviamo bene il coniglio e lo lasciamo asciugare, intanto prepariamo il soffritto . Prendere il mixer e mettere il sedano, la carota e la cipolla frulliamo il tutto lasciando un po’ grossolano, prendiamo una padella abbastanza capiente e mettiamo dell’olio evo, aggiungiamo le verdure e facciamo stufare bene mescolando spesso e aggiungendo se necessario poca acqua tiepida quindi poi uniamo i capperi dissalati, le olive fatte a pezzetti e lasciamo cuocere per 5 minuti.
In un’altra padella facciamo soffriggere il coniglio rosolando da tutti i lati una volta che è ben dorato lo sfumiamo con del vino, dopo che il coniglio avrà evaporato tutto il vino, aggiungiamo le nostre verdure precedentemente cotte, saliamo e pepiamo il tutto mettiamo un bicchiere di acqua calda e facciamo cuocere coperto per mezzora circa a fuoco medio. Intanto che il coniglio cuoce, mescoliamo in un bicchiere l’aceto con lo zucchero fino a scioglierlo bene. Quando il coniglio sarà cotto, alzare la fiamma e versiamo l’aceto facciamo sfumare e terminiamo la cottura per altri 10 minuti circa. Se volete renderlo ancora più eccellente potete realizzare questa ricetta unendo al coniglio 2 cucchiai di uvetta già messa in acqua e altrettanti pinoli. Ricordo che il coniglio in agrodolce va servito tiepido e per renderlo ancora più tradizionale potete accompagnarlo con della buona caponata siciliana che troverete nei miei contorni.
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