Misceliamo le due farine nella planetaria con tutta l’acqua e lasciamo in autolisi per 30 minuti.
Aggiungiamo i licoli rinfrescati e con il gancio a uncino facciamo assorbire nell’ impasto.
Lasciamo riposare 10 minuti e poi aggiungiamo il sale, facciamo assorbire e portiamo la massa a incordatura, dovrà staccarsi dalle pareti della macchina.
Copriamo con pellicola la ciotola e lasciamo riposare per 20 minuti.
Far laminare l’ impasto, quindi bagniamo leggermente il piano di lavoro, mettiamo la massa e con le mani umide la stendiamo come fosse un lenzuolo.
Distribuiamo le olive facendole aderire bene.
Pieghiamo l’ impasto a portafoglio e poniamo nella ciotola di lievitazione.
Chiudiamo la ciotola con la pellicola e per due ore la lasciamo dentro al forno spento.
Dopo i primi 60 minuti facciamo la prima piega slap and stretch and fold in ciotola, farlo per due volte a distanza di un ora l’una dall’altra
Una volta finito di fare le pieghe trasferiamo la massa dentro una ciotola con coperchio oleata.
Mettiamo a riposare in frigorifero per 10 ore.
Il giorno dopo lasciamo acclimatare a 20° per 5/6 ore.
Raggiunto quasi al raddoppio, infariniamo il piano di lavoro ribaltiamo l’impasto e con un raschietto formiamo i panini.
Mettiamo in una leccarda coperta da carta a forno e spolverata con la semola.
Copriamo con pellicola e li portiamo al raddoppio dentro al forno spento con lucina accesa.
Una volta pronti, accendiamo il forno a 250° con un pentolino di acqua all’interno, servirà poter creare vapore.
Inforniamo i panini e lasciamo cuocere per 15 minuti.
Abbassiamo la temperatura a 220° e lasciamo cuocere per 15 minuti ancora, devono soltanto dorarsi.
Presentazione
Una volta pronti, dovremmo lasciarli raffreddare ma, vi assicuro che finiranno prima perché sono troppo buoni.